AVVISO AI PAZIENTI: Covid-19, prima della visita in Studio leggi le istruzioni, clicca qui
Gli apparecchi ortodontici sono lo strumento con cui l’ortodontista corregge e risolve la malocclusione diagnosticata.
Ne esistono di tipi diversi con indicazioni e funzioni differenti, in base all’età del paziente e al tipo di malocclusione.
Nell’ambito di un Trattamento ortodontico, in base alla complessità dello stesso, possono essere utilizzati diversi apparecchi ortodontici.
Gli apparecchi ortodontici mobili, costruiti su misura del paziente, sono chiamati così perché possono essere posizionati e tolti nella cavo orale dal paziente stesso seguendo le istruzioni date dall’ortodontista.
Possono avere funzioni diverse:
Fanno parte degli apparecchi ortodontici mobili: attivatori (bionator, Andreasen…), TEO, maschera Delaire, placche con griglia linguale, placche di contenzione.
Il trattamento prevede l’applicazione di una serie sequenziale di mascherine trasparenti che allineano progressivamente la dentatura.
L’apparecchio in questo caso è “invisibile”.
Questi attacchi ortodontici vengono definiti “linguali” in quanto sono fissati sulla superficie interna dei denti (quella rivolta verso la lingua).
Ciò rende l’apparecchio fisso linguale completamente invisibile e quindi adatto al paziente che ha alte esigenze estetiche.
Gli apparecchi fissi con attacchi (brackets) in metallo o ceramica sono apparecchi ortodontici fissi in cui gli attacchi vengono applicati sulla superficie esterna (vestibolare) dei denti; consentono un allineamento dentario veloce e preciso.
